Stefano Mascarello
Chimica e poesia nel castello di Barolo
Innovativo, poetico, scientifico: il più grande e celebrativo museo d'Italia dedicato al vino non poteva non sorgere nel cuore delle Langhe, a Barolo, patria omonima del celebre rosso piemontese, vino dei Re e Re dei vini.
Il progettista François Confino, autore di numerosi allestimenti museali in tutto il mondo e già conosciuto in Piemonte per il suo lavoro a Torino al Museo Nazionale del Cinema e al Museo dell'Automobile, ha creato qui, nelle antiche sale del Castello di Barolo, un percorso, a metà strada tra poesia e chimica enologica, che negli oltre 2000 metri d'esposizione non smette mai di stupire il visitatore.
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