Un'avventura in acqua
Capri è famosa per questa grotta che ha anche altri nomi; c'è un'altra grotta nella stessa rupe bianca chiamata anch'essa grotta bianca e proprio da questa cavità i nobili romani lanciavano giù gli schiavi indesiderati, mi è sembrato molto forte. L'isola di Capri è chiamata "La perla del sud" ,e l'icona di questa isola è la Grotta Bianca,o Faraglione ed è proprio il luogo in cui hanno girato la pubblicità di Dolce&Gabbana, anche se c'è un'altra grotta chiamata solamente Grotta Bianca da dove i romani gettavano gli schiavi ormai indesiderati. Si tratta di un tour molto raccomandato, ovviamente sono da tenere in conto le condizioni meteorologiche, perché, per la Grotta Azzurra, l'alta marea copre l'ingresso della Grotta Azzurra, ma anche se non è possibile entrare vale la pena passare in barca e ammirare le incredibili scogliere, e molte altre grotte. La gita in barca attorno l'isola inizia da Marina Grande, dal piccolo molo trasversale fino al porto. Ora ci dirigiamo verso Ovest, costeggiando la spiagga di Marina Grande ed i Bagni di Tiberio ci appaiono con alte rocce calcaree con fenditure e grotte sormontate da una ricca vegetazione locale. Dopo aver superato Punta Gramola, si arriva alla Grotta Azzurra (vi dirò la mia esperienza: il giorno favoloso in cui siamo andati in barca e appena arrivati a questa piccola entrata nella rupe che porta ad uan grotta detta Grotta Azzurra, avevamo paura perché non sapevamo nuotare e dovevamo salire su una piccola barca a remi e sederci o meglio quasi sdraiarsi sul fondo della barca, abbiamo lasciato che la gente salisse e finalmente ci siamo fatti coraggio e siamo saliti. Eravamo troppe persone per la barca, eravamo abbiamo ammassati sul fondo e siamo adnati verso la grotta con un misto di paura e desiderio di avventura, alla fine non siamo potuti entrare nella grotta, perché la marea si stava alzando, però ci provammo tre volte! Accidenti, se non sono morto di paura questa volta non morirò più! hahaha! C'era una catena che il rematore messo in piedi afferrava con la mano e appena si abbassava l'onda provavamo a passare ed al terzo tentativo la catena si è impigliata nei miei capelli!! Che tirata di capelli! Dopo dentro le pareti non c'è niente da vedere, solo si può guardare verso la piccolissima entrata dalla quale si passa con difficoltà, ci arrivava una luce che dava un bellissimo tono di turchese alle acque trasparenti della grotta. Tornati sulla barca a motore abbiamo proseguito verso ovest, passando per la Cala del Rio, la cala più grande del lato ovest dell'isola, e la Cala di Tombosiella, meglio conosciuta come la Cala di Limmo.