Paolo Albanese
Verso il tramonto della Serenissima
Villa Moscheen è una pregevole piccola villa del XVIII sec. affacciata sul Brenta. Sono tutte le ville della Riviera ad essere affacciate sul Brenta perché i nobili veneziani arrivavano dal mare all'inizio della bella stagione con una processione di barche in cui prendevano posto suor Todaro Brontolon, suor Pantalon, ovvero i proprietari delle aziende agricole a volte descritti come gaudenti scialacquatori, a volte come arcigni taccagni nelle commedie di Carlo Goldoni, nobildonne e dame di compagnia, cicisbei sempre truccati di bianco con un'immancabile neo finto sulla guancia, servitori, cuochi, vettovaglie e bagagli a non finire per trascorrere cinque o sei mesi prima dell'arrivo dell'inverno e il conseguente ritorno a Venezia.
Classico stile di villa rurale, un balcone veneziano sulla facciata centrale e il motivo architettonico della facciata che si ripete sui quattro angoli della villa, due barchesse modeste, chiaramente adibite a stalle e a granaio, ma decorate con alcuni accorgimenti architettonici che tolgono loro l'aspetto rustico cui sono dedicate.
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