Paolo Albanese
La villa che non era una villa ed ora è un'altra cosa.
Eh sì, anticamente nell'isola della Giudecca, non molto ambita dal patriziato veneziano come residenza, ospitava piuttosto carceri, manicomi, orti, mulini o depositi di granaglie e una saponeria. Quest'ultima nel dopoguerra venne acquisita dalla famiglia francese Hèrot. Abbandonata e poi rilevata dal Comune di Venezia ora Villa Hériot è sede della "Società Europea di Cultura", della "Università Internazionale dell'Arte, sede di Venezia", e della Casa della memoria del Novecento veneziano. Sicuramente una meta diversa dai soliti cliché veneziani, infatti l'isola della Giudecca viene solitamente ignorata.
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