Il salone delle feste
Adiacente alla Paggeria, il luogo destinato ai paggi ed ai saltimbanchi, troviamo la Sala Rossa. La sala rossa doveva nascere come un enorme salone per ricevimento, biblioteca, sala biliardi. Commissionata dall'architetto Emilio de Fabris. A causa dell'elevato costo il progetto non venne realizzato per come doveva e subì delle modifiche nacque così la sala rossa chiamata per i toni rossi dell'arredo e degli stucchi interni. Le splendide porte in legno sono state commissionate da Angelo Cheloni come anche in lambrik che contorna il salone decorato con dei gigli. Ancora da ammirare il soffitto del cinquecento opera dell'artista Carlo Pucci. L'edificio rimase villa fino al 1969 anno in cui fu organizzata dagli eredi della famiglia Demidoff un asta degli arredi e delle opere ancora presenti.