La Genova più multietnica.
L'impatto con il Sestiere (cioè rione) di Prè, può essere molto forte per il turista che vi si reca per la prima volta; addirittura spesso hotel ed agenzie turistiche sconsigliano ai forestieri di aggirarvisi, soprattutto a tarda sera o da soli, essendo una zona tradizionalmente considerata malfamata e dedita a traffico di droga e prostituzione. Per mia esperienza personale, posso dire che, evitando i vicoli più stretti e bui e percorrendola in pieno giorno, non ho mai avuto problemi di alcun tipo; quindi la consiglierei senz'altro, soprattutto perché rappresenta da un lato l'anima più multiculturale di tutta Genova e dall'altro vi si riscontrano numerosissime testimonianze della sua interessante storia di crocevia internazionale nel corso dei secoli.
Storicamente il rione era ricco di traffici e commerci in quanto rappresentava il naturale sbocco dalle mura cittadine verso ponente e fu il luogo di partenza e ricovero per molti crociati diretti in Palestina.
Nei secoli fu sia ritrovo di marinai, commercianti e avventurieri, tra case di tolleranza e contrabbando, sia luogo religioso dove venne creata la Chiesa della Commenda dei Cavalieri di Gerusalemme, meglio conosciuti come Cavalieri di Malta, splendido esempio dello stile romanico genovese.


