Dove c'era il Clivus Suburanus
Più o meno, ripercorre una parte dell'antica strada romana che si chiamava Clivus Suburanus e che collegava il malfamato quartiere della Suburra ai colli del Viminale e del Quirinale. In questa zona di Roma, a ridosso di via Merulana e via Cavour, prende il nome di via in selci, ovvero il materiale di cui era formato l'antico lastricato romano che c'era qui, costituito appunto da ciottoli di silice. Nell'area si apriva il Portico di Livia, moglie di Augusto, i cui resti (grandi archi) sono visibili inglobati sul grande muro che caratterizza la strada e che è costituito soprattutto da laterizi. Su tale muro si apre anche la Chiesa di Santa Lucia in Selci, che risale al V secolo e che dal 1604 dipende dalle suore Agostiniane, che dividono l'attiguo monastero con Clarisse e Domenicane.