Jessica Zanardo
Cos'è stato per me Es Vedrà
È stato il buio quello vero, senza luci artificiali, ma allo stesso tempo con una luce naturale che ci permetteva di vedere lo stretto indispensabile. Sono state stelle ai viste prima, vicine, luminose e cadenti. Era una danza luminosa in quel nero pece che era il cielo. Tutto era più intenso del solito.
È stato il sentimento di nullità nei confronti di una natura padrona, una terra rossa, che rende focosa l'isola. Le rocce imponenti che abbracciavano un mare ed una vista di 180 gradi davanti a noi. Al centro di tutto, lei. Es Vedrà, troppo bella dev'esser sicuramente una donna. Persone che arrivano qui e affidano tutti I pensieri e le paure a questo luogo magico.
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