Alexandra Andreolli
Un'escursione con le ciaspole in atmosfere incantate...
Osservo fuori dalla finestra, si intuisce che la colonnina di mercurio è abbondantemente sotto lo zero termico, la luce intensa della neve mi acceca. Mi chiedo cosa mi spinge ad uscire dal tepore di casa. Il freddo intenso mi brinerebbe le narici. Eppure c’è il sole…impossibile obiettare a questa vigorosa chiamata. Oggi il buon proposito annuncia: racchette da neve ai piedi, amichevolmente note come ‘ciaspole’ per vivere un’esperienza veramente indimenticabile sulla neve…camminando semplicemente!
‘Bondon – Frain’ è un’uscita che impegna parte della giornata ed occupa circa un paio d’ore per la salita ed un’ora e trenta per la discesa.
L’ideale è portare con sé un energetico e appetitoso pranzo al sacco da consumare lungo il percorso giunti nei pressi di una malga. Il cammino è molto vario e caratteristico, soprattutto nella parte alta dove si attraversano boschi di larice e abete rosso e si raggiungono i famosi fienili di Bondone di Sopra che con la neve assumono un aspetto ancora più particolare e suggestivo. Partendo dalla località Danà (990 m), (raggiungibile in pochi minuti in auto dall’abitato di Roncone in direzione Miramonti La Pozza), mi dirigo verso la località Bondon di Sopra (1318 m). Continuo seguendo le indicazioni per malga Avalina; seguo sempre il sentiero in direzione ovest; dopo qualche centinaia di metri la pendenza diminuisce e mi ritro nel punto in cui terminano i ghiaioni provenienti dalla Cicla (percorso molto apprezzato per gli scialpinisti); proseguo sempre in direzione ovest percorrendo tutta la conca di Frain fino a quando giungiamo ai piedi del Cengol dal Sal (caratteristica guglia calcarea che domina tutta la Val di Bondone) ed il sentiero ricomincia a salire; a questo punto, mi sposto a destra e dietro un gruppo di larici si trova Malga Fraino (1588 m). Qui è appropriata la sosta con il pranzo al sacco. Le ombre si fanno lunghe ed il sole calato dietro queste abbaglianti montagne mi suggerisce di rientrare al calduccio al rifugio Miramonti ‘La Pozza’, che, dopo una deliziosa cenetta a base di prodotti tipici e rigorosamente di produzione propria, mi ospiterà per la notte. E’ un caratteristico rifugio a 1.000 metri d’altezza poco distante dall’abitato di Roncone e raggiungibile in qualsiasi condizioni meteo!
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