Triangolo d'Oro

Grazie ai mezzi di comunicazione, che così lo battezzarono, ed al governo tailandese, abile in trarre profitto dall'improvvisa fama del posto, il Triangolo d'Oro è la zona di confluenza dei fiumi Ruak e Mekong. Ma, soprattutto, è la zona di frontiera tra Myanmar, Laos e Thailandia, l'area con maggior produzione di oppio al mondo assieme alla Mezza Luna d'Oro di Pakistan e Afghanistan. L'uso medicinale della pianta ha purtroppo lasciato spazio alla produzione di eroina, processata nelle diverse raffinerie della zona. La distribuzione delle droga corre verso Cina e Thailandia, per poi essere smistata in direzione Hong Kong e Stati Uniti.

Luogo un tempo covo di trafficanti di oppio e derivati e completamente escluso da qualsiasi rotta turistica, oggi nel Triangolo d'oro, dove il Mekong segna l'incontro ed il confine fra Thailandia, Laos e Myanmar, il turismo di massa è ormai un dato di fatto. Facilmente raggiungibile in bicicletta o con i mezzi locali da Chiang Saen, si può visitare in mezza giornata...Oltre ai numerosi negozietti di souvenir e cibarie varie, qui è stato eretta una grande statua di Buddha visitabile senza dover pagare alcun ingresso.