Colorati affreschi alle pareti
Impossibile non rimanere colpiti da questo locale. L'ambiente è bello e alegro, con le pareti piene di affreschi colorati. E poi ovviamente è la trattoria del famoso premio Bagutta, nato nel 1927, il primo in Italia. E in tutto il locale ci sono richiami a questa tradizione: dalle teche con i libri premiati all'ingresso agli stessi affreschi che ritraggono momenti del premio.
In questo locale, fondato nel 1924 da Alberto Pepori (e ancora oggi gestito dalla stessa famiglia), lo scrittore Riccardo Bacchelli nel 1926 cominciò a incontrarsi con amici artisti, scrittori, giornalisti che decisero di stabilire una multa, per ogni assenza ingiustificata. In seguito il giornalista Orio Vergani decise di utilizzare i soldi delle multe per premiare l'autore del libro a loro più gradito. Il primo premiato fu, nel 1927, G.B. Angioletti per "Il giorno del giudizio". Le pareti, invece, furono dipinte da Mario Vellani Marchi con 182 caricature che ritraevano i festeggiati. Gli affreschi che oggi adornano i muri, però, sono di altri pittori, perché nel 1936 il locale si è trasferito al civico 14, dove si trova ancora oggi.