Torri degli Asinelli e Garisenda

Sono arrivato a Bologna con una prenotazione fatta presso un ostello della gioventù, alla periferia della città, di cui, già che ci siamo, vi dirò che non mi è piaciuto né il servizio e né l'attenzione prestatami.
La mattina mi sono avvicinato alla città per pagare un debito con le autostrade italiane di €6. La città è fortificata e ha attirato la mia attenzione il fatto che le porte d'ingresso abbiano un dispositivo che controlla i veicoli che vogliono entrare all'interno, dato che si permetteva l'ingresso solo a quelli sul cui parabrezza avevano un'etichetta identificativa.
Non ho potuto pagare il debito in quel momento perché era festa locale e gli uffici erano chiusi. L'ho dovuto fare da un punto blu su un'autostrada.

Posto assolutamente da vedere durante la visita a Bologna. Questa torre è la più alta delle torri medievali della città, con i suoi 98 mt. d'altezza. Dalla cima si gode di un bel panorama sulla città, con la Basilica di San Luca e, nei giorni soleggiati, le Alpi ed il Mare Adriatico. La torre fu costruita tra il 1109 e il 1119, assieme alla Garisenda, e si trovava all'ingresso della città dal momento che aveva funzioni difensive. Attualmente si può salire tutti i giorni, dalle 9:00 alle 18:00 (orario estivo) e dalle 9:00 alle 17:00 (orario invernale). Il prezzo d'ingresso è di 3 € e ci si arriva

Le torri di Bologna sono il simbolo della città. Il loro nome, Garisenda e Asinelli, deriva dal nome delle famiglie a cui probabilmente va attribuita l'edificazione. Entrambe sono pendenti e si pensa risalgano al XII secolo. Ho letto con curiosità che la città di Bologna nel XI secolo era piena di torri che fungevano sia da abitazione che da simbolo di potenza durante la lotta delle investiture.

Lo sapevate che alla base della torre degli asinelli in riferimento a strada Maggiore esiste, ormai sbiadita, una scritta che cita W Roosevelt W Churchill W Stalin?

Una delle immagini è stata elaborata per poter vedere "meglio" la scritta.
Un peccato che sia andata persa

Salire sulla torre degli asinelli è una delle cose da fare in assoluto. Da sopra si gode di una splendida vista panoramica della città di Bologna.

Amo Bologna, amo i suoi portici, i suoi colori, le sue curve, i suoi portici. Bologna è la mia casa, il mio rifugio, il mio angolo di paradiso. Bologna è la mia città.

Impressionante l'altezza e la struttura di queste due torri. Famose per la loro storia: venne costruita la prima torre, si dice come punto di avvistamento, che, per via del terreno non adatto, inizio a cedere e a inclinarsi. Per questo venne "mozzata" e sistemato il terreno intorno al basamento per non farla crollare. Venne poi successivamente costruita la torre vicina come sostituta. Per un certo periodo furono anche collegate da una specie di ponte ligneo su cui si ergeva una struttura chiusa, per ovvi motivi rimossa. Impressionante l'effetto dato dalla pendenza della prima torre che sembra quasi

Sembra che ti vengano addosso dalla posizione in cui sono messe.

Per arrivare in cima senz'altro servono fatica e sudore, ma una volta in cima che spettacolo!

Si possono scoprire tutte le torri e i giardini nascosti che dalla visuale normale non si riescono a notate. L'unica pecca è che l'orario di apertura è un po' ridotto.

A parte il lato folkloristico, sono incredibilmente storte, molto caratteristiche della città vedendole da via Rizzoli e avanzando

È il simbolo della città di Bologna situata su un incrocio. Alta 97,20 mt facile da raggiungere ed affascinante per la sua storia.