Raquel Barrio Recio
Tiebele- i disegni di Kassena
Questa piccola città si trova a est della città di Po, vicino al confine con Gahna ed è il posto migliore per visitare le case di Kassena ben conservate. La società Kassena è organizzata intorno al capo della tribè e la famiglia reale che è molto numerosa e vivono in queste belle casette in un recinto chiuso. Le case sono decorate con bellissimi motivi geometrici che si ripetono lungo le pareti e variano in base allo status sociale dei suoi abitanti. Gli uomini hanno il compito di costruire le case con i mattoni, le case rettangolari (Mangoló) sono per le coppie appena sposate, il quelle rotonde (Draa) sono per quelle con figli con più di 15 anni e quelle ottagonali (dinian) sono per le famiglie nelle quali convivono i nonni ed i nipoti.
Le donne sono le incaricate di decorarle ed ogni motivo ha un suo significato: le zucca, le ali del falco, il pipistrello, il boa, le tartarughe, le croci, la pipa o la lucertola sono più le più popolari e servono a tenere lontano la sfortuna . È un buon segno che quando una casa è in costruzione, le lucertole a camminino attorno alle sue mura, infatti, se no si ritiene che la casa non deve essere abitata e la buttano giù per costruirne una nuova. I Boa hanno anche la loro storia, si ritiene siano la reincarnazione delle nonne, che vengono a visitare e proteggere i loro nipoti. Ucciderli è quasi un sacrilegio e molti li alimentano e li cura per farli stare con loro più a lungo ... A Kassena gli abitanti del paese, che in passato erano stati attaccati da tutte le parti, hanno ereditato una mentalità difensiva e le loro case sono concepite come veri e proprie fortezze . Sono costruiti con mattoni di fango, leggermente infossati nel terreno e senza finestre. Quando si entra dal versante esterno soleggiato e ci si adatta al buio, dando agli abitanti dei secondi preziosi per difendersi. Oltre agli ingressi vengono bloccati con pareti interne e sono piccoli, per tenere fuori le frecce e richiedono al visitatore di entrare ed accovacciarsi per non farsi male alla testa! Ma non preoccupatevi noi siamo stati accolti a braccia aperte e siamo stati lieti di trovare lì un po'di questa cultura diversa. Il periodo migliore per andare? A Febbraio c'è la fine del raccolto (can giorno FAA) e si celebra con un festival di arte e cultura, il Fescat, musica, pittura, ed il Djogo ( la danza locale) ...
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