Una sorpresa
Quando già avevo visitato il Chiostro ed i giardini della Basilica di San Lorenzo, vidi per caso una porta laterale, con guardiano permanente e dove non si potevano scattare foto.
Ne ho scattate solo alcune perché non potevo avvicinarmi ed il posto era chiuso.
Si tratta di una cripta che si trova sotto l'altare della Cappella de Medici, dove vi sono la semplice tomba di Cosimo de' Medici (anche conosciuto col nome di Cosimo il Vecchio) e quella del suo grande amico Donatello.
Queste furono opera dello scultore Raffaello Romanelli, la cui lapide venne collocata nel 1896.
A sinistra della porta vi è una scultura di una donna in marmo bianco; sullo sfondo, un crocifisso illuminato. Quello che potei fotografare attraverso il vetro fu: il pilastro in marmo policromo che sorregge il coro della Basilica; un sarcofago scolpito ai lati con due leoni seduti; la lapide di Maria Francesca e tre scudi; e per finire, l'iscrizione che indica il Monumento Funerario di Cosimo con la seguente leggenda:
Cosimo il Vecchio, capostipite della famiglia, fu sepolto per volere del figlio Piero all'interno del pilastro che sostiene il presbiterio della Basilica di San Lorenzo, simbolicamente, anch'essa dei Medici. In corrispondenza, davanti all'altare maggiore della chiesa, si trova la lastra tombale realizzata in preziosi marmi policromi. Il monumento funebre fu realizzato da Andrea del Verrocchio nel 1464.