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Tashilunpo, la dimora del Panchen Lama

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Tahsinlupo il monastero sacro dei Panchen Lamas

Tahsinlupo il monastero sacro dei Panchen Lamas
Vicino ai piedi del Monte Drolmari, a sud di Shigatse si erge maestosamente il monastero buddista di Thasinlupo fondato nel 1447 da Gendun Drup, che quando lo terminò e dopo la morte fu proclamato il primo Dalai Lama. La mattina presto i tetti d'oro del monastero sotto il sole caldo tibetano brillano e sembrano ricordare al visitatore che si trovano davanti ad una città quasi celeste, né più né meno che il "Monastero della Gloria" (In tibetano Thasilunpo letteralmente significa "grappolo di gloria" ed il suo nome completo sarebbe qualcosa come "la fortuna e la gloria entrambe riunite in questo luogo").

Dal quarto monastero Panchen Lama si ha deciso di dare delle nuove strutture a Thasilunpo che divenne, fino al momento in cui si verificò l'invasione cinese, la sede permanente del Panchen Lama di turno, il che colpisce e mostra l'importanza che ha questo posto per i tibetani. (Ricordiamo che il Panchen Lama è la seconda autorità più alta all'interno del "seme" e l'unico buddista che gode del riconoscimento e dell'abilitazione da parte delle autorità cinesi). Il monastero ospitava nei suoi momenti di gloria circa 5.000 monaci ed oggi mantiene una popolazione di quasi 600 lama che vivono nelle abitazioni in fondo al monastero e che gli spettri rossi che vagare per i vicoli che conducono dalla piedi della montagna che le principali unità di custodia del tempio. Oltre alle 50 sale per la preghiera, circa 200 camere costruite, ci sono altre 14 sale e padiglioni e soffitti dorati con varie dimensioni, con piastrelle verde scuro come copertura, vecchi stupa ed antiche statue dei Panchen Lama d'argento e il cui corpo è decorato con gemme luminose ... sono alcuni degli elementi che rendono autentica questa città santa. Tuttavia, nonostante la sua costruzione "recente" (è stata eretta nel 1914), il più grande tesoro del monastero, almeno per i suoi devoti abitanti è certamente tempio di Maitreya (Jambu Chyenmu), che contiene al suo interno una statua colossale di Altezza 26.2 metri che rappresentano il futuro Buddha, il Buddha che deve venire per la salvezza completa di tutti gli esseri viventi -. L'imponente statua sorride ed è seduta su un trono di loto ed per fabbricarla sono state usati circa 280 chilogrammi di oro, circa 150 tonnellate di ottone e pietre preziose provenienti da 1.400 diamanti, perle, ambra e altre "bazzecole". È una cosa normale tra tutte le religioni, inseguire il gregge di vite dei fedeli per farli sfuggire dal male e anche a costo di morire di fame, i responsabili delle enormi somme di denaro sprecato in offerte, templi, sculture, statue per il bene della salvezza spirituale che non arriva mai .... Thasilunpo, la sede del Panchen Lama .... almeno lo era fino alla comparsa dei cinesi e che lo ha confinato per colpa delle sue politiche repressive ed hanno spostato il Panchen Lama a Pechino in una prigione buia ed il regime ha nominato tossicodipendente come successore che risiede anche in lui a Pechino.
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