Isella è il nome del fiore della borragine.
Quando sono in viaggio, mi sento un viaggiatore e non un giudice. Non sono un tipo che vuole giudicare ciò che è buono o che è cattivo. Se non mi piace, mi sto zitto e ne conservo il ricordo per lasciarlo nel bagaglio di esperienze di tutti i miei viaggi. Sarebbe ingiusto, a mio parere, dare un giudizio su un locale sulla base di una sola visita. Parlo di quello che mi è piaciuto, perché giudicare potrebbe essere un errore.
Siamo arrivati al ristorante D'Isella (il nome del fiore della borragine), anche conosciuto come Taberna D'Aragòn e, visto che mi piace osservare e guardarmi intorno, abbiamo deciso di ordinare del vino al bancone e di vedere un po' com'era il locale. Abbiamo notato che quel giorno c'era un po' di confusione tra la sala e la cucina.