cinzia d'agostino
Onore alla pittura
Al suo più famoso 'figlio', Pieve di Cadore ha dedicato una possente statua in bronzo, posizionata su un piedistallo ottagonale nella piazza che del celebre pittore porta il nome: Tiziano. L'artista nacque a pochi metri da qui, prima di prendere il largo per Venezia e diventare molto gettonato nelle corti reali di tutta Europa, tra la fine del '400 e l'inizio del '500. I paesani, per ricordarlo, in realtà ci hanno messo un bel po', visto che il monumento, realizzato da Antonio Dal Zotto, è 'solo' del 1880.
Ora l'area dove Tiziano si erge maestoso, con la sua bella barba, i pennelli e la tavolozza per i colori, è pedonale, un salotto dove fermarsi ad assaporare l'atmosfera montana e l'aria frizzantina.
Alle spalle della statua, un palazzo squadrato, semplice, se non fosse per una serie di dipinti su tutta la facciata (altri personaggi illustri cadorini), con una particolarità. Sotto le figure a mezzobusto ci sono altrettante finestre con balconcini, in parte veri in parte dipinti. Molto graziosi e originali, che arricchiscono l'insieme. L'edificio si chiama Fabris-Tabacchi: è del XVII secolo e ci abitava il capitano della Magnifica Comunità di Cadore.
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