La statua che guarda il ritratto
Da sempre città in cui scrittori e intellettuali hanno vissuto e lavorato, Trieste è il luogo in cui sono ambientati molti romanzi di Italo Svevo, di cui il 19 dicembre 2011 è stato festeggiato il 150° anniversario della nascita, con iniziative in tutta la città che proseguono anche nel 2012. In ricordo dello scrittore, nato a Trieste nel 1861, in piazza Attilio Hortis, proprio all'altezza della strada, ci si imbatte in una statua in bronzo che lo raffigura.
La targa in bronzo sul terreno riporta una frase tratta dal settimo capitolo de "La coscienza di Zeno": "La vita non è né brutta né bella, ma è originale!". Il monumento mostra Ettore Schmitz (vero nome di Italo Svevo) con cappello e libro in mano. La particolarità di questa scultura è che sembra guardare verso un altro suo ritratto presente nella piazza: quello dipinto sulle mura del palazzo di fronte, sede della Biblioteca civica, dove Svevo amava trascorrere molte ore e leggere e studiare.