Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore, situata ad Itacuaré (CAP 3353), nel Dipartimento San Javier, fu fondata dai Gesuiti nel 1626 che, alla fine del XVII secolo, si stabilirono su una collina, sulle sponde del torrente Santa Maria e presso la riva destra del fiume Uruguay. In questa missione, tra il 1722 e il 1724, era attiva una stamperia che stampò molti libri, tra cui "L'arte della lingua Guaranì" e "Vocabolario della lingua Guaranì", scritti dal sacerdote gesuita Padre Antonio Ruiz, e la "Spiegazione del Catechismo" scritto da Nicholas Yapuguay Cacique. Questi libri, di grande valore storico, furono i primi ad essere pubblicati nell'attuale territorio argentino, così come quelli stampati a Loreto e San Francisco Javier, tra il 1707 ed il 1727. Nel 1690, la popolazione di Santa Maria raggiungeva il numero di 5500 abitanti Guaranì, lungo le strade c'erano aranceti, nell'appartamento dei frati c'era un orto, alberi da frutta come aranci, pesche, ecc. E nel villaggio di indiani convertiti, ce n'erano altre due, una delle quali aveva una cappella con Santa Maria.