La spiaggia bianca
Shirarahama, nella quasi omonima città di Shirahama, è una delle più famose spiagge del Kansai.
Se Suma punta al 'caos' e alla folla, Shirarahama può farsi vanto di una sabbia bianchissima che non ha eguali nella regione e da cui ha anche origine il suo nome (composto da shiro 白 “bianco”, ra 良 “bello, buono” e hama 浜 “spiaggia”). E in effetti la spiaggia è la più bella che abbia visto finora in Giappone, affollata di coppiette e famiglie e dall’acqua molto pulita: un altro mondo rispetto al minestrone di Suma. Del resto ci affacciamo direttamente sull’Oceano.
La sabbia di Shirahama, composta di quarzo e silice, è famosa da molti secoli (secondo un cartello sulla spiaggia persino Jakunen, monaco poeta del dodicesimo secolo, ne avrebbe cantato la bellezza), ma al giorno d’oggi per contrastare l’erosione del mare viene appositamente importata dall’Australia (non ci sono sabbie simili nelle vicinanze).