Un'edificio a Venezia ereditato dal Ventennio.
Mi chiedevo sempre che ci facesse un'edificio che apparentemente sembrava antico e che ci facesse quell'enorme aquila di marmo sul portone d'ingresso che dava sul canale. A Venezia ci si aspetta il Leone di S. Marco, ma un'aquila?! Che ci faceva un'aquila così imperiale a Venezia, la Repubblica? Allora ho pensato ad un'edificio di epoca asburgica, ottocentesco. Fuochino! In realtà quell'edificio è sì di fine ottocento, ma l'aquila è quella del periodo fascista. In effetti è troppo "tronfia" anche per l'impero austro-ungarico. Dopo vari utilizzi, ora è una scuola materna dedicata ad un poeta scrittore veneto, amante di Venezia, Diego Briati, che si stabilì in un'appartamento dall'altra parte del canale, proprio dirimpetto alla ex palestra della gioventù del Duce.