Scheletri in bella vista
In realtà, la morte non dovrebbe suscitare timore, fa parte della vita. Così, se si incontra una chiesa che racchiude il santuario e l'oratorio di Santa Maria delle Grazie, a Sansepolcro, pochi metri davanti un'altra struttura sacra dedicata a San Francesco, non bisognerebbe meravigliarsi di vedere scheletri e teschi usati come decorazioni. Se ne vedono sul portale in pietra grigia locale e sul frontone della porta d'ingresso.
E non solo: le loro immagini sono sparse un po' ovunque all'interno, come nel bel soffitto ligneo a cassettoni, con al centro un dipinto della Madonna che ha un teschio ai piedi, così come quello dietro l'altare bordato da grosse statue di angeli, opera di Raffaellino dal Colle e datato 1555. Rappresenta appunto Santa Maria delle Grazie, invocata per tradizione contro i terremoti frequenti in zona.
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