Secondo la tradizione, quando Don Pelayo ha vinto la battaglia di Covadonga, è apparsa nel campo di battaglia la Madonna ed è stato incoronato re nello stesso momento.
L'immagine policromata e la sua dimensione ridotta la rendono adatta al diminutivo di La Santina. Si trova nella cosiddetta Santa Cueva cui si accede attraverso una scala o un tunnel. Nei dintorni si erge la Basilica di Covadonga, la cui costruzione è cominciata sotto il progetto dell'architetto Roberto Frassinelli e terminata da Federico Aparici.
E' stata consacrata il 7 settembre del 1901 dal vescovo Fray Ramón Martinez Vigil. Nella spianata della basilica oltre ai negozi ufficiali di souvenir, si trova il Museo della Madonna, il seminario, la casa degli esercizi, l'ufficio di turismo e soprattutto una gran statua dello scultore Zaragoza dedicata a Don Pelayo.