Dove si conserva la Madonna miracolosa
Una struttura da podere di campagna, con tanto di 'corte' cui si arriva passando sotto un archetto ricavato da edifici uniti tra loro, è quello che si presenta agli occhi di chi giunge al Santuario della Madonna del Divino Amore, più o meno al 20° km della via Ardeatina. Posizionato su una collinetta, il complesso sacro domina la campagna circostante: i lavori di edificazione, sotto la guida dell'architetto campano Filippo Raguzzini, terminarono nel 1745, quando si portò in sede l'effigie della Madonna del Divino Amore (Maria con in braccio Gesù e lo Spirito Santo sopra la testa), quella che era posizionata sulla torre poco distante sotto la quale si era rifugiato un viandante per scappare a cani inferociti e che si salvò dopo averla invocata.