Una sacra concavità
L'idea che dà questa chiesa, all'inizio di una delle più movimentate strade di Roma, via del Corso, proprio all'inizio, verso piazza Venezia, è che stia lì quasi per caso, poiché è posto in una piazzola in cui è frequente trovare artisti di strada intenti a pitturare vedute romane o a confezionare gioielli curiosi. La facciata è concava ed è "vestita" da statue e decori di stampo barocco, con una evoluzione che ha visto avvicendarsi vari architetti, tra cui Jacopo Sansovino e Antonio da Sangallo, alla fine del 1500. La chiesa, che vanta un soffitto di legno molto bello e decorato, è stata più volte ristrutturata e, secondo gli esperti, il suo interno risente del gusto ottocentesco.