San Gennaro

Si trova all'interno del duomo di San Gennaro, precisamente nella navata settentrionale, ed è un autentico gioiello: si tratta infatti di una basilica tra el più antiche (risale al IV secolo). Fu incorporata nella basilica principale e fu restaurata dopo il terremoto del 1688. Dalla basilica si accede al battistero, il più antico dell'Europa occidentale (ingresso solo 1,5 euro e ne vale davvero la pena), con mosaici del IV secolo ancora ben conservati.

È la cattedrale di Napoli. Oggi la chiesa è sede, due volte l'anno, del rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Quest'ultimo è il principale patrono di Napoli, il cui sangue viene custodito nella chiesa in due flaconi contenenti una sostanza allo stato solido; la tradizione vuole che sia il sangue del santo, che si liquefa tre volte all'anno. La liquefazione del tessuto durante la cerimonia è considerato un segno di buon augurio per la città, al contrario, si ritiene che l'assenza di liquefazione sia un presagio di eventi estremamente negativi e tragici per la città.