Monumento
Sant'Antonino fu un centurione della legione Tebeia che si convertì al cattolicesimo. Per questo motivo fu decapitato il 4 luglio 303 a Travo, un paese in provincia di Piacenza, sul fiume Trebbia.
Il suo corpo venne sepolto vicino alla chiesa di Piacenza, come si usava all'epoca. Dieci anni più tardi, l'imperatore Costantino dichiarò la libertà religiosa dell'Impero, ma per il povero centurione era troppo tardi.
Fu dichiarato martire cristiano e patrono della città di Piacenza.
La statua venne forgiata in bronzo da uno scultore della provincia di Piacenza, Sergio Brizzolesi 'https://www.sergiobrizzolesi.net') nel 2001 e collocata presso il casello di Piacenza (direzione Genova) in un piazzale chiamato Genova, vicino a Corso Vittorio Emanuele II.