Si respira gran parte della storia dell'impero Inca e delle conoscenze ottenute in campo astronomico. Incredibili i monoliti e la porta del sole.... Si sente un'energia positiva quando si visita questo luogo; ricordati di portare la crema solare e un cappotto: il caldo e il freddo sono intollerabili.
Sono stata a Tiwanaku nel novembre del 2007. Ero piena di aspettative dato che avevo letto molte cose sulla porta del sole e sui rituali inca che si realizzarono lì. Mi trovavo a La Paz e mi sono recata con due amiche che stavano vivendo lì per un periodo. Ci siamo andate in macchina; uscire dall' Alto fu piuttosto complicato, ma una volta trovata la strada siamo arrivate senza problemi. Giusto all’entrata ci ritrovammo con un cartello che diceva “ La capitale dell’impero Tiwanaku nell’epoca classica era uno stato centralizzato densamente popolato con una classe dirigente costituita da artigiani e agricoltori che fornivano una serie di prodotti coltivati in diversi compartimenti ecologici.” Se si effettuano degli scavi si possono ancora trovare e osservai, non senza sorpresa, che le donne realizzano faccende “da uomini”.
Le rovine dell'antica città danno il nome alla cultura tiahuanaco (o Tiwanaku). È un posto da non perdere per conoscere e capire la storia della terra che si sta attraversando.
Il sito visitabile comprende il grande spazio del tempio, (area del cielo, della terra e sotterranea, secondo i simboli propri della cultura) con la maestosa porta del sole, le pietre che rilasciano l'energia solare e gli stupefacenti altoparlanti, anch'essi di pietra. Ci si perde tra le forme geometriche perfette e armoniose e tra i saperi dimenticati nel tempo, segni e simboli. Gli scavi continuano ed è possibile trovare di volta in volta nuovi reperti.
