Sorprendente
Il bianchissimo tempio gianista di Ranakpur è un'apparizione sorprendente dopo ore di viaggio fra le montagne e le foreste. Non è facilissimo arrivare a Ranakpur (anche se stanno costruendo una nuova strada), distante un po' da tutto a metà strada fra Jodhpur e Udaipur, quindi è una sosta consigliata se intendete spostarvi da una città all'altra in auto e non è un problema allungare la strada. Non sarà un viaggio noioso, però, dal momento che si attraversano zone di grande bellezza e che offrono paesaggi lussureggianti, molto diversi dal solito Rajasthan. E soprattutto non sarà tempo perso, perché il luogo vale davvero il tempo speso per arrivarci.
Il tempio (in realtà un complesso che contiene due templi più piccoli) risale al 14esimo-15esimo secolo. E' in marmo bianco ed è sorretto da 1444 colonne finemente, ossessivamente scolpite: sia con alto e basso rilievi, sia con decorazioni astratte. Nessuna è uguale all'altra e ce ne sono alcune davvero di grande bellezza. Come in tutti i luoghi sacri gianisti è obbligatorio lasciare all'ingresso vestiti, cinture, portafogli in cuoio.
Nel tempio incontrerete monaci gianisti. Alcuni potrebbero fornirvi informazioni o proporsi per una foto. Aspettatevi la richiesta di un'offerta alla fine, per quanto non insistente o indiretta.
E' vicino alla fortezza di Kumbalgarh e la visita può essere facilmente combinata.


