Quartiere bohemien
Dopo aver trascorso qualche giorno a Buzios, ho deciso di spostarmi a Rio. Ad attrarmi sono state un po' di 'cosinhas' di cui avevo sentito parlare. E non sto parlando né di Corcovado, né di Pan de Azúcar, né di Ipanema, Copacabana o Leblon. Ho pernottato a Santa Teresa, un quartiere arroccato su una collina molto molto alta, antico, con case lussuose ma decadenti. Dopo anni e anni di abbandono, al giorno d'oggi il quartiere di Santa Teresa è rinato e si è convertito in un luogo bohemien, con gallerie d'arte, bar, ristoranti e una particolare atmosfera. Il "Largo do Guimarães", dimenticato e abbandonato per lungo tempo, oggi è la strada "cool" e il luogo d'incontro di molti giovani. Da tutti gli angoli del quartiere di Santa Teresa è possibile vedere TUTTO Rio de Janeiro: le parti belle e le parti brutte, le favelas e il mare. L'unico problema del quartiere sono le strade acciottolate terribilmente ripide... Ma per chi non vuole faticare esiste il 'bondinho', un tram piccolo e giallo che arriva fino al punto più alto di Santa Teresa. La cosa meravigliosa è che se non ti siedi sul tram, non paghi il biglietto. Per questo è curioso da vedere: perché, mentre sale o mentre scende, c'è sempre un sacco di gente che assume posizioni strane pur di non sedersi.