Non si sa molto su San Prospero. Tra le...
Non si sa molto su San Prospero. Tra le poche certezze che si hanno, è che è stato vescovo di Reggio Emilia nel V secolo, ma mancano documenti originali che lo certifichino. Dal'altro lato, il suo culto è antichissimo e ben radicato tra i fedeli. All'epoca per i fedeli era più importante il racconto delle virtù dei santi che la loro vera vita. E quindi non mancano i racconti sulle virtù del santo. Dobbiamo ricordarci che il culto è nato di forma spontanea e non è stato imposto.
La pizza ha un alto valore storico e architettonico nonostante qui non ci sia una gran attività commerciale né municipale. In parte perché si trova dopo il Duomo, la cui entrata secondaria si trova nella Piazza Piccola, che è il nome dato dagli abitanti a San Prospero, in parte per la volontà di conservazione della chiesa dedicata al santo patrono della città, a cui la piazza è intitolata.