La geometria di Tivoli
Piazza Garibaldi, Tivoli: è l'entrata della città di Villa d'Este. L'idea di questo slargo è quella di un insieme di ispirazioni geometriche che la caratterizzano. Come le zampe delle sedute di travertino, poliedri a più facce, oppure i rettangolari mosaici fissati su altre panchine a mezza luna (comode per il visitatore stanco!) ma, soprattutto, per l'arco di Arnaldo Pomodoro, che ricorda da vicino la piramide-scultura-obelisco collocato a Roma, nel quartiere dell'Eur. Sempre in bronzo, la presenza di elementi a cuneo racconta, nelle intenzioni dell'artista, la storia della scrittura a partire dagli assiri-babilonesi, mentre le vasche d'acqua all'intorno sono una rappresentazione del Tigri e dell'Eufrate, i due fiumi della mezzaluna fertile da dove iniziò l'avventura della cultura umana "ufficiale".