cinzia d'agostino
Un giovane poeta in mezzo al traffico romano
Un edificio che, come è facile nella capitale, assembla pezzi di età diverse in cui però il richiamo agli antichi romani è sempre presente. Accade a piazza Fiume, una delle aree più trafficate di Roma.
Qui c’è, su un edificio di età medievale-rinascimentale, una nicchia bianca in marmo alta neppure 2 metri (una copia, l’originale è al Museo Centrale MonteMartini su via Ostiense, ma la suggestione è comunque forte): è il monumento funebre di un giovinetto, Quinto Sulpicio Massimo, la cui storia è straordinaria.
Fu ritrovato durante gli sbancamenti della via Salaria: aveva appena 11 anni e, si legge nella sua epigrafe, morì perché affaticato dal troppo studio e dal grande amore per la poesia.
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