Viaggio attraverso 300 anni di storia del pianoforte
Ad Ala, delizioso borgo Trentino, c’è un luogo speciale: il museo del pianoforte antico, 300 anni di storia del pianoforte raccontati da Temenuschka Vesselinova, eccezionale concertista di origine bulgara che ha dato vita a questa casa-museo.
Berlino, Londra, Vienna… si attraversa un'Europa d'altri tempi, alla scoperta di lingue diverse. Il clavicembalo italiano odora di cipresso. I pianoforti a coda verticale sono una risposta nordica alla mancanza di spazio; ricoperti di seta, hanno un'eleganza nella forma che si rispecchia nel suono.
In questo scrigno delle meraviglie le sorprese sembrano rincorrersi, senza fine: mi stupisce il pianoforte da viaggio, con lo specchio e gli scomparti per la cipria, una pennellata di bellezza, prima di andare in scena. Altrettanto singolare il pianoforte per bambine, con tasti piccoli e set da cucito incorporato, perché musica e ricamo un tempo furono arti irrinunciabili in una perfetta “educazione delle fanciulle”.