sempreinviaggio
Centenaria tradizione valpolceverina.
Questa pasticceria si trova fuori dal centro cittadino, nella tranquilla frazione di Pontedecimo, in Valpocevera. Raggiungibile in mezzora, la consiglio caldamente a chi, con la scusa di una gita fuori porta, voglia apprezzare le squisite specialità della famiglia Crocco. L'attuale pasticcere, Francesco, ha vinto per ben due anni il titolo di Pasticcere Numero Uno in una popolare trasmissione Rai degli anni Novanta, diventando noto ai più, anche se nel contesto cittadino era ben nota la tradizione centenaria della sua famiglia in ambito dolciario.
Tra le creazioni più famose ricordo i cioccolatini al pesto, con cuore di delicato basilico, la cui segretissima ricetta è stata tramandata dal nonno Leopoldo, detto appunto "Poldo".
Altra prelibatezza di esclusiva produzione è il pandolce Nostra Signora della Guardia, detto in genovese "Pan da Guardia": diverso da quello tradizionale, è un composto di arancia candita, uvetta e pinoli, glassato con pasta di mandorle cotta al forno, con al centro una decorazione raffigurante il monte Figogna, dove sorge il famoso Santuario della Guardia che gli dà il nome.
Buonissimi sono anche gli amaretti e la torta "Zena" (Genova in dialetto), tipica sacripantina ligure, a base di pan di spagna, crema al burro e zucchero a velo.
Ogni anno la pasticceria destina il ricavato di alcune creazioni in beneficenza, come i cioccolatini su ordinazione al gusto di Dom Perignon o il Pannutella, panettone farcito con frutta candita, Nutella, marron glaces e cioccolato al latte.
Buonissimi sono anche gli amaretti e la torta "Zena" (Genova in dialetto), tipica sacripantina ligure, a base di pan di spagna, crema al burro e zucchero a velo.
Ogni anno la pasticceria destina il ricavato di alcune creazioni in beneficenza, come i cioccolatini su ordinazione al gusto di Dom Perignon o il Pannutella, panettone farcito con frutta candita, Nutella, marron glaces e cioccolato al latte.
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