Monterano

Il borgo abbandonato di Monterano, vicino al "nuovo" Canale Monterano, vale una visita lenta, alla scoperta di un paese che per un certo periodo era un luogo di successo economico e anche molto popolato. Qui ci vivevano gli etruschi, poi i romani. Di costoro resta un imponente acquedotto ad arcate che si erge davvero magnifico all'entrata del paese. In seguito, con il Medioevo, la località divenne molto famosa e ricca: le campagne e gli allevamenti davano da vivere a molte persone. Passeggiando tra le strade modellate nel tufo, si giunge tra l'altro davanti a una monumentale fontana con la statua di un leone ruggente, opera di Bernini, poi si raggiungono i resti spettacolari della cattedrale di Santa Maria Assunta...

Raccontano gli abitanti di Canale Monterano che Corso della Repubblica era una volta un canale: si era formato quanto i contadini, soprattutto umbri e toscani, disboscarono la fitta selva per recuperare terreni per i pascoli, in una direttiva nord-sud. A quel tempo, attorno al 1500, iniziarono ad arrivare qui anche gli abitanti della vecchia Monterano, alla ricerca di un luogo più sano dove vivere. Oggi a Canale Monterano si viene per dare uno sguardo all'abitato dalla chiara impronta medievale e con le botteghe sulla strada, proprio come a quel tempo. E si può scoprire la vecchia chiesa, chiamata Oratorio e che è pure un monumento in ricordo dei Caduti di tutte le guerre (e sede privilegiata per sedersi sui gradini frontali a scambiare quattro chiacchiere).

Un salto indietro nel tempo, un'immersione nella natura. Scarponcini, zaino in spalla e... Attenzione ai paesaggi mozzafiato!