cinzia d'agostino
Tra natura e cultura
All'interno del Parco Sforza Cesarini, a Lanuvio, sul Colle San Lorenzo, il binomio natura e cultura è proprio una certezza. Qui, infatti, oltre a esserci le rovine del santuario di Giunone Sospita, c'è l'attiva biblioteca comunale. Un palazzo rosa un po' agé che reca su di sé le tracce dell'epoca della sua costruzione, tra 1600 e 1700. Attorno, il verde tipico di questa parte dei Castelli Romani, con tanti pini (uno gigantesco dà il suo benvenuto a ridosso dell'entrata) e diverse varietà di alberi decidui. Qui si può passeggiare nei tratti di parco coltivati ad erba, con qualche aiuola delimitata da blocchi di tufo.
Ovviamente si può sostare sulle panchine di legno gustandosi tutto lo scenario che sta in basso, una balconata su Roma e dintorni, molto suggestiva. Da segnalare inoltre la forza di un gruppo di lecci secolari che si sono incastrati nelle antiche mura, sbucando fuori dalla pietra con i loro tronchi contorti.
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