Un giardino romantico ai Castelli
L'ottocentesco Parco Sforza Cesarini, vicino all'omonimo palazzo e all'altrettanto omonima piazza, a Genzano, è un vero e proprio omaggio all'amore. Lo volle costruire il duca Lorenzo Sforza Cesarini per la moglie inglese Carolina Shirley, affidando il progetto all'architetto Augusto Lanciani.
Si tratta di una meravigliosa terrazza panoramica sul lago di Nemi, una passeggiata romantica tra essenza vegetali locali ed esotiche, come usava al tempo, tra cui cedri atlantici e sequoie, con un gran bel vedere assieme a lecci, carpini neri, ornielli, allori.
Qua e là, alcuni ruderi 'finti' ma anche alcuni veri come i resti della tomba di una giovinetta romana, Selenia. Appena si entra, si nota a sinistra un laghetto che ha le fattezze del lago di Nemi sottostante e una collinetta dalla cui cima si può vedere anche il mare nelle giornate più limpide, e il duca da lì ammirava i suoi possedimenti. I sentieri sono volutamente disegnati all'interno di boschi naturali curati con sapienza dai giardinieri.