Trentatre ettari di stupore
Sulla strada provinciale che porta il suo nome, San Martino, e che collega Priverno e Fossanova, ecco un parco davvero eccezionale per la notevole presenza di alberi di alto fusto grandi e piuttosto maturi, poiché una buona parte di essi si aggira sui 200 anni. Si tratta di pini, cedri del Libano, cerri, lecci, sughere, cipressi argentati, solo per citarne alcuni. Tra di essi, anche un esemplare più giovane ma che però non è molto frequente incontrare, ovvero la "Quercus crenata", un albero che è un po' cerro e un po' sughera. Appena si entra (il parco si riconosce perché cinto da una muraglia color ciliegia), soprattutto se si arriva in un giorno festivo, fa bene agli occhi vedere tavolate di gente in allegria posizionate proprio sotto gigantesche sughere ombreggianti.