Dove vuoi andare?
Entra
Il mio profilo
Modifica profilo
Chiudi sessione
Condividere esperienza
Pubblicare

Parco del Retiro

+1.931
+34 915 30 00 41
+34 915 30 00 41
Telefono
Non aspettare per prenotare le attività
river@river_header_activity
GetYourGuide
(99)
17,20
GetYourGuide
(25)
55,76
GetYourGuide
(1)
30,03

906 opinioni su Parco del Retiro

Il Retiro è un tramonto in autunno

Eccellente

Durante uno dei nostri viaggi a Madrid, in un pomeriggio d'autunno, abbiamo seguito un percorso all'interno del parco del Retiro, entrando dalla Puerta del Ángel Caido e uscendo in Calle de Alcalá passando dalla Puerta de Alcalá.

Durante il tragitto di ritorno, dopo aver visto un bellissimo tramonto all'interno del parco e una volta lasciata Puerta de Alcalá alle nostre spalle, abbiamo visto Plaza de Cibeles, la fontana del Nettuno e la stazione di Atocha. In questo tragitto l'architettura si trasforma e i monumenti e le piazze di Madrid si susseguono l'un l'altra. Al calar della sera le luci della notte rendono tutto ancora più bello e di grande impatto visivo.


Il Parco del Retiro fu creato durante il regno di Felipe IV, il quale fece anche costruire un palazzo che è pervenuto parzialmente sino ai giorni nostri con il Casón e il Salón del Reino (detto anche Salón Grande). Oggi è sede del Museo dell'Esercito. Il Retiro è il parco con le caratteristiche storico-artistiche più importanti della città, con migliaia di alberi e vari tipi di giardini.

I punti salienti da vedere sono il giardino di Vivaces, i giardini di Cecilio Rodríguez, i giardini dell'architetto Herrero Palacios, la Rosaleda, il Parterre Francese con il Cipresso "Calvo", il grande stagno dove si può noleggiare una barca a remi, i ruscelli e i laghi artificiali, le fontane decorative, il Palacio de Velázquez e il Palacio de Cristal, entrambi usati come sale espositive. Vi sono inoltre sale da festa, ristoranti, chioschi con tavolini per sedersi e altre attrazioni.

Passeggiando per il parco, oltre a vedere molte sculture, potrete partecipare alle numerose attività sociali, musicali e culturali che vengono organizzate nei pressi dello stagno principale. Sono forme di intrattenimento adatte ai visitatori di ogni età e condizione che trasmettono una cultura peculiare a ogni angolo.

Senza dubbio si tratta di un parco che accoglie a braccia aperte i suoi visitatori e il posto ideale dove cominciare una tour del centro di Madrid al calar della sera.
Leggi tutto
+40

È stato il mio rifugio

Il Retiro è il posto che amo di più a Madrid. Durante i miei primi mesi nella capitale spagnola è stato il mio rifugio, un posto tutto mio dove potevo sentire la mancanza del mio paese e allo stesso tempo essere contento della svolta che aveva preso la mia vita.

Sono sicuro che i madrileni non si accorgono di quanto è vitale questo parco così verde e umido, a differenza di chi non è abituato all'aria incredibilmente secca della città.

Durante i miei primi mesi, che caddero d'estate, sentivo che dovevo andare al Retiro per poter respirare; solo sotto gli alberi dietro al Palazzo di Cristallo sentivo che i polmoni e gli occhi smettevano di bruciare.


Questo meraviglioso parco ha delle bellissime fontane, imponenti statue, un lago in cui poter remare, un museo con sala mostre, grandi spiazzi dove d'estate si fanno concerti, larghe strade dove pattinare. Però la sua magia insuperabile si nasconde nei suoi sentieri silenziosi, quegli stessi dove in primavera fioriscono i gigli, gli innamorati si nascondono e dove ci si ritira a pensare o semplicemente a trascorrere del tempo.
Leggi tutto
+8

Un respiro nel centro di Madrid

Eccellente

Il Retiro è un parco di 118 ettari situato nel pieno centro di Madrid con migliaia di angoli meravigliosi.

Spesso la gente, e soprattutto i turisti, si fermano nelle zone più famose: lo stagno con il grande monumento dedicato ad Alfonso XII, il Palacio de Cristal e il Parterre, che a dire il vero sono proprio i miei punti preferiti del parco.

Ma cercando di conoscere meglio questa grande macchia verde, si possono scovare sculture nascoste e monumenti sorprendenti. Probabilmente la più bella perla nascosta è il monumento a Serafín e Joaquín Álvarez Quintero, famosi commediografi del XIX e XX secolo: veramente bello.


Il periodo dell'anno che preferisco per andare al Retiro è l'autunno, quando gli ippocastani, i tigli, i liquidambar e i platani (Platanus hispanica) cambiano colore contrastando con le piante sempreverdi come i cipressi. Comunque ogni stagione è perfetta per scappare dal caos cittadino e rilassarsi un po'.
Leggi tutto
+22
Conosci questo posto?
Aiuta gli altri viaggiatori a scoprire con la tua esperienza e foto

Informazioni Parco del Retiro