Simonetta Di Zanutto
Sede di riunioni carbonare
Il complesso è formato dalla villa vera e propria e da una barchessa, che è posta non a fianco come avviene di solito, ma perpendicolare all'edificio principale, lungo il corso del torrente che passa a pochi metri da lì. La costruzione dell'edificio risale al '600 e all'inizio dell'800 la villa fu spesso sede di riunioni carbonare. Qui infatti fu arrestato Antonio Villa, nipote di Francesco, il notaio proprietario dell'edificio.
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