Venne trasformato in un ristorante molto esclusivo
Palazzo Pucci venne commissionato dalla ricca famiglia toscana Pucci, che si dedicava al commercio e alle banche.
L’architetto fu Ammananti, che, di ritorno da Roma a Firenze, venne designato architetto del Gran Duca da Cosimo I dei Medici, a cui incaricò varie opere, come la facciata di Palazzo Pitti, la fontana di Nettuno e altre.
Una volte terminata la costruzione, la famiglia Pucci e i suoi numerosi discendenti vi ci si trasferirono portando con sé tutte le loro collezioni d'opere d'arte, tra cui quella del Ghirlandaio.
Il palazzo venne ristrutturato varie volte nel corso dei secoli e l’ultima modificazione venne ordinata dal famoso stilista Emilio Pucci, nel XX secolo, per renderlo il suo spazio di mostra e vendita per le sue collezioni di moda, richieste da personaggi famosi dell’epoca (come Grace di Monaco, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Marinlyn Monroe, etc).