cinzia d'agostino
Semplice ed elegante
Un palazzo che ne ha di cose da raccontare, sotto la scalinata del Campidoglio che gli sta di fronte.
Esiste almeno dal 1500, in una posizione ambita da tanti notabili di ogni tempo. Si sa che proprio nel XVI secolo il proprietario Mario Fani, arrivato nella capitale dalla Toscana, lo fece restaurare da Giacomo della Porta. E in effetti il palazzo è conosciuto anche come "Fani Pecci-Blunt".
Poi passò a diverse famiglie, gli Spada, i Ruspoli, i Malatesta, per approdare ai conti Pecci-Blunt nel 1800. Ora è sede anche di eventi politico-cultural-mondani. A parte la sua maestosità e il luogo degno di nota in cui sta, l'edificio è da osservare per la sua architettura che lo fa sembrare una specie di fortezza.
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