cinzia d'agostino
Guarda che finestre
Nel borgo medievale di Montecelio, tra le tante belle ma anonime case di pietra che si incontrano,
ce n'è una che cattura l'attenzione. Siamo lungo la via di Sant'Antonino, a metà altezza, più o meno, della collina che termina con la Rocca. Si tratta di un palazzo che reca in faccia anzi, sul muro, la sua identità medievale, grazie alle finestre ad arco divise da colonnine ancora in buono stato, nonostante ciò non riguardi la complessità della struttura malconcia. Anche viste dal di fuori, il loro spessore fa bene comprendere di che razza di mura massicce fossero costruiti gli edifici del tempo, una utilità dovuta non solo a scopi difensivi ma anche di protezione dal freddo che qui è intenso nei mesi invernali.
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