cinzia d'agostino
Fatto di sangue
Chissà come era la strada, nel 1857, quando il brigante Cencio Vendetta fu riconosciuto dal maresciallo Antonio Generali della Gendarmeria Pontificia e che per questo finì pugnalato a morte. E poi l'assassino fu giustiziato a piazza Cairoli (decapitato dal boia Mastro Titta). Le ricostruzioni che periodicamente si svolgono in città confermano che il posto, severo, con i decori di tufo peperino che lo rendono ancora più triste, non doveva poi essere molto diverso da oggi. Sbirciando nell'atrio a volta si potrebbe avere l'idea di tornare indietro nel tempo, se non fosse per un passeggino di età molto
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