Un po' barocchetto un po' liberty
Camminando per Ostia, lasciandosi alle spalle la zona pedonale di piazza Anco Marzio, può capitare di fermarsi davanti a un estroso palazzetto in mattoncini che è molto al di là di essere 'normale'.
Il suo stile estroso è evidenziato dai decori in travertino e soprattutto da una serie di 'quadri' in ceramica dipinta a soggetto 'putti marini' dalla parte della via Lucio Coilio.
L'insieme risale al periodo tra gli anni venti e trenta del secolo scorso, quando andava di moda miscelare certe tendenze a partire da una base semplice.
Il laterizio, qui, è infatti abbellito da questi decori che richiamano in parte il barocchetto (termine coniato per le costruzioni romane delle zone Garbatella e Città Giardino, 'inventate' proprio in quegli anni), con l'utilizzo di fregi più o meno articolarti, e il ricorso a inserti di maiolica.