Palazzo Florio

Bell’edificio in stile neogotico della seconda metà dell’ Ottocento. Era la residenza della potente famiglia Florio, proprietaria della tonnara, dello stabilimento Florio e del vicino edificio dei Pretti, oggi hotel ed anteriormente stabilimento per la conservazione e la lavorazione delle sarde, oltre che sede delle cucine, le scuderie e le stanze della servitù. I due edifici erano collegati da un tunnel sotteraneo.

Il Palazzo Florio era la residenza della famiglia Florio ed il luogo in cui venivano invitati personaggi illustri nel periodo della mattanza. È stato restaurato da poco ed al suo interno, oltre a qualche arrredamento in stile liberty, si possono visitare diverse mostre temporali.

Adesso accoglie gli uffici del Comune, compresi quelli turistici e non è raro che nei suoi giardini si celebrino le cerimonie civili dei matrimoni.

Questa fu la dimora isolana dei Florio che qui avevano una stabilimento e delle tonnare. Una famiglia potente che segnò la nascita della borghesia e delle idee di imprese e industria nel Sud. La struttura, per la sua posizione, è la summa di una serie di stili architettonici, il gotico soprattutto, che nel periodo erano in voga. I Florio dettavano anche le mode ed erano attenti ai flussi culturali.

Ci sono animaletti e mezzi busti in pietra.