Come il Colosseo, ma quadrato
Con il coordinamento dell’architetto Marcello Piacentini, anche il Palazzo della Civiltà Italiana o del Lavoro, è stato terminato a ridosso della II guerra mondiale, ma non del tutto. La sua costruzione vera e propria vede la parola fine solo nel dopoguerra. Si tratta di un parallelepipedo in cemento armato rivestito da travertino. Bella la prospettiva degli archi, 54 per facciata, che si possono osservare da ogni direzione: sono 9 in orizzontale e 6 in verticale, se ci si diverte a conteggiarli!
Nel piano terra ci sono diverse statue e alcune molto più grandi nei quattro angoli dell'area. Nella parte posteriore, un'enorme scalinata collega alla zona in cui si va a prendere la metropolitana fermata Magliana.