Palazzo del Podestà di Bologna

Il Podestà era la massima carica civile delle amministrazioni delle città centro-settentrionali nel medioevo. Ci sono, quindi, numerosi palazzi intitolati al Podestà. Quello di Bologna fu eretto nel 1200, assieme alla Piazza Maggiore, per disimpegnare funzioni di amministrazione pubblica ed essere la sede del Podestà e dei funzionari. L'attuale palazzo differisce molto dall'originale a causa della costruzione del Palazzo Re Enzo. Si tratta di un complesso architettonico attraversato da due vie che s'incrociano sotto il Voltone del Podestà, sotto il quale si trova la Torre dell'Arengo, la cui campana avvisava la popolazione in caso di eventi straordinari.

Il Palazzo del Podestà venne costruita intorno al 1200 circa, quando venne costruita Piazza Maggiore, Venne edificato come palazzo pubblico e come punto di riferimento del podestà e i suoi funzionari. Era molto diverso allora, oggi il suo aspetto è caratterizzato anche dal Palazzo Re Enzo che venne costruito in un secondo momento.
Spicca dalla costruzione la Torre dell'Arengo, la cui campana serviva per convogliare in piazza il popolo quando si svolgevano particolari eventi pubblici.

Va visto assolutamente anche solo esternamente. Basta poco tempo per raggiungerlo in centro, si trova in piazza maggiore, adiacente piazza del Nettuno. Li i lebbrosi avevano modo di confessarsi.