cinzia d'agostino
Un grande avvenire
Già, proprio un grande avvenire dietro alle spalle, per questo edificio che in realtà è un tutt'uno con una serie di strutture collocate lungo Corso Trieste di Marino: tre piani con una serie di decorazioni che non sfuggono all'attenzione del viaggiatore curioso, anche se sono abbastanza malmesse.
Il palazzo, libera proprietà di Francesco Antonio Bellucci, anno 1852, è a tre piani: l'ultimo presenta pareti basse, come si può notare da finestre molto più piccole rispetto alle altre, tutte con cornici di tufo peperino.
Gli abbellimenti sono stucchi molto deteriorati, che disegnano però sulla facciata in muratura rotondi, quadrati e rettangoli rifiniti da corone floreali e grafiche, con scenette e personaggi mitologici.
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